NON PUOI MODIFICARE GENETICAMENTE LA VITA
Succosa. Spugnosa. Dissetante.
Inebriante anche soltanto ad annusarla.
Vado pazza per l’anguria. D’estate ci vivrei, mangiando solo anguria.
Non fosse per quei fastidiosissimi e fottutissimi semini neri che non sopporto,
che mi danno un fastidio tale che porca miseria siamo nel secondo millennio,
la possiamo inventare un’anguria senza semini o no?
Giornate lunghe e piene di sole. Piene di luce. Piene di odori
fieno fiori persino le nuvole a volte profumano
Vado pazza per l’estate. Ci sono nata, e fosse per me dovrebbe essere sempre estate.
Non fosse per le zanzare che per quanto tenga casa chiusa entrano dappertutto
e di notte non dormo
e non fosse per i temporali d’improvviso che c’ho il terrore della grandine
e non fosse per il caldo assurdo che a volte mi sveglio e appiccico di già.
Porca miseria, siamo nel secondo millennio,
la possiamo inventare un’estate senza zanzare e grandine e caldo afoso assurdo o no?
No, che non possiamo.
Anche se siamo nel secondo millennio, ci sono delle cose che non possiamo modificare geneticamente.
Perchè – grazie al cielo – ci sono cose che non possiamo cambiare, e che vanno bene proprio perché autentiche.
L’anguria ha i semini. Le ciliegie il nocciolo. Le olive pure.
L’estate è fatta anche di zanzare e temporali e afa.
E con la vita funziona uguale.
Perchè pure la vita è succosa e spugnosa e dissetante e inebriante e lunga e piena di sole e luce e odori.
Anche della vita ci si deve andare pazzi.
E deve andarti bene anche se piena di semini e noccioli e temporali e afa.
Fa tutto parte del pacchetto.
E quando i fastidi della vita sembrano sempre più numerosi delle cose belle, c’è una cosa che puoi fare per sfogarti, che poi è esatttamente quello che faccio io con i semini dell’anguria.
SPUTALI.