La corsa inizia presto, prestissimo, quando il suono della sveglia diventa lo sparo dello starter e i pensieri iniziano a circolare nei nervi prima ancora che si levino le palpebre e il cronometro scatta non appena poggi i piedi in terra.
Fai la pipì pensando a come vestirti e ti lavi il viso pensando a quello che dovrai fare quel giorno e ti lavi i denti cercando i vestiti nell’armadio e ti vesti preparando le cose che devi portare in ufficio: yogurt acqua mandorleuvettafruttidibosco noccioline un nuovo libro da leggere il caricabatterie del cellullare.
Ti trucchi con gli occhi ancora mezzi chiusi ed esci di casa che è sempre già tardi.
E rispondi di si prima ancora che ti abbiano fatto la domanda, e risolvi i problemi anche se non sono i tuoi e non ti riguardano e non li hai causati tu.
Ma li risolvi perché li devi risolvere.
Prendi a cuore tutto anche quello che nel cuore non ci sta e mantieni al massimo la soglia dell’attenzione e devi dare a tutti tutto quello che pretendono, anche a chi non lo merita, anche a chi non ti conosce.
E sorridi sempre, mi raccomando sorridi sempre, e non rispondere mai e respira possibilmente senza rubare l’ossigeno degli altri.
E fa’ piano quando esprimi i tuoi pensieri, non disturbare, attenta a non pestare i piedi, attenta ancor di più a non sederti in una sedia non tua.
E interpreta la parte e cerca di essere la figlia migliore che puoi e l’amica migliore che sai e ama incondizionatamente come sei nata per fare.
E chiedi il permesso prima di parlare e splendi solo al buio che sennò in mezzo agli specchi fai troppa luce, e troppa luce infastidisce chi ha gli occhi piccoli.
E continua a spaccarti in mille pezzi per dimostrare a tutti quello che sei.
Dimostrare a tutti quello che sei.
E’ così che vuoi vivere?
Guardati intorno.
Pensi davvero che sia utile sprecare tutte le tue energie per dimostrare il tuo valore?
Io dico di no, perchè chi ti vuol bene il tuo valore lo conosce già, e se ti vuol bene davvero lo fa a prescindere da quello che vali ogni giorno ma per tutto quello che sei nella tua interezza.
Io dico di no, perché non si può piacere a tutti e ci sono persone tanto piccole che il valore degli altri non lo vogliono riconoscere per partito preso.
Io dico di no, perché quello che sei deve saziare te, prima di tutto.
Trasforma la tua vita in una lunga sequenza di momenti da gustare con avidità e lentezza, e non in una serie infinita di ostacoli da superare.
Fa’ che la tua vita sia un viaggio che scegli ogni giorno di intraprendere sola o con chi ti pare, e non una corsa frenetica sgomitando qua e là.
E ricordati sempre che non c’è gara quando il corridore è uno solo e che, per usare una metafora, il mondo visto da una poltrona sospesa è molto, molto, molto più bello dello stesso scenario visto da una pista d’atletica.