DOMANI E’ ADESSO (e la fine non mi fa più paura)
E’ guardandoti negli occhi, che ho capito cosa sia la paura.
Persa nel tuo abbraccio,
i nostri corpi ancora pervasi dalla passione.Siamo talmente vicini che i lineamenti del tuo viso mi arrivano sfuocati.
E bellissimi.
Osservo quelle tre piccole rughe che ti partono dall’occhio destro quando ridi.
Le amo, quelle tue tre piccole rughe.
Le amo perché le conosco, le amo perché le sento un po’ roba mia.
Ti guardo negli occhi, e mi chiedo come farò quando finirà.
In quali occhi cercherò quelle piccole tre rughe, a quali mani permetterò di toccarmi la schiena così come fai tu.
Ed eccola, la paura.
Vigliacca e stronza, mi lega attorno al collo un cappio di impotenza.
Perché non posso farci niente, non posso prevedere se e come e quando e se sarai tu a dirmelo o io a capirlo per prima.
Non posso sapere come andrà, non posso leggere questa storia partendo dall’ultima pagina perché questa storia la stiamo ancora scrivendo.
La vigliacca stringe, amore, stringe il cappio che non respiro più.
Stringe che non riesco a trovare il fiato per dirtelo che ho paura la nostra storia finisca.
E allora gli occhi mi diventano un lago salato di parole che non riesco a dirti.
E tu ti accorgi della malinconia, e mi baci la punta del naso.
Wendyna.
E in questa parola, e nella tua voce sicura e forte e piena di noi, capisco tutto.
Le storie iniziano, e le storie finiscono.
Le persone si incontrano, si innamorano, stanno insieme.
Ma le persone pure crescono e cambiano, e con loro cambiano i sogni le esigenze le abitudini le richieste le pretese le necessità.
Le persone hanno un prima e le persone hanno un dopo.
Ma restano persone.
Le storie hanno un prima e le storie hanno un dopo.
Ma restano storie.
Tu ed io abbiamo avuto un prima, e forse avremo un dopo.
Ma adesso, intanto, c’è tutta una lunghissima serie di oggi.
Ed è nell’oggi che noi abbiamo deciso di vivere.
Se anche sapessi come andrà, non potrei amarti di meno.
Se anche sapessi che ci faremo del male, non potrei non essere così immensamente felice con te come sono oggi.
Ed ecco che la fine non mi fa più paura, perché resterai la mia cosa più bella per sempre.
E’ guardandoti negli occhi, che ho capito cosa sia la paura: la paura che tra noi finisca.
E’ guardandoti negli occhi un istante dopo, che ho capito che non m’importa.
Domani è adesso.
E la fine non mi fa più paura.