BELLE E STRONZE O SI NASCE O SI DIVENTA. IO CI DIVENNI
Avevo un’amica, una volta.
Molto, molto più carina di me.
Una sera usciamo, lei doveva incontrare un tipo di cui le avevano parlato, ma che non avevamo mai visto prima.
Un tipo molto, molto carino.
Lo conosciamo, ci chiacchieriamo, passiamo una bella serata.
Il giorno dopo, lui mi scrive su facebook. La chiamo tutta entusiasta per dirglielo.
Ho ancora la sua risposta nelle orecchie.
“Non mi dire che ha scritto a te e non a me”. Con una delusione e uno stupore talmente evidenti, che mi sono sentita ancora più una caccola in confronto a lei.
Che in quel momento ho proprio pensato essere una stronza.
Ma ero io che sbagliavo, in realtà. Lei era semplicemente e naturalmente abituata, dalla vita, ad arrivare prima. Era nata bella, e automaticamente diventata un po’ stronza, perché quando ti abitui ad essere bella sin da piccola, i meccanismi sociali che regolano la tua vita dipendono quasi sempre da quel fattore lì.
Sia per le cose che ottieni appunto perché sei bella, sia per la fatica che fai a rivendicare il diritto di poter ottenere quelle cose comunque, perché non sei bella e basta.
Tuttavia, viste dal resto del mondo, le belle-belle di nascita un pochettino stronze lo sembrano.
Forse perché camminano fra il resto della gente con una sicurezza imbattibile, o forse perché danno per scontato quando entrano in una stanza di dover essere notate per forza, o forse perché ogni volta che parlano con un uomo mediamente piacente, entrano senza volerlo in modalità “seduzione-on” – e non importa se l’uomo mediamente piacente sia il tuo o quello di qualcun’altra.
Fatto sta che fai fatica anche a litigarci, con le belle-belle, perché dal loro punto di vista non fanno nulla di male, e quella che interpreta tutto nel modo sbagliato sei tu (che detto poi con quella loro adorabile boccuccia a forma di cuore, come cavolo fai a dar loro torto?).
Il problema è che tu sei nata normale-normale, e da questa stronzaggine-innata rischi di farti schiacciare e intimidire. La soluzione?
Mia cara, diventa figa e stronza pure tu.
Perché vedi, ci sono quelle che belle e stronze ci nascono, e quelle che belle e stronze ci diventano col tempo, imparando i trucchi della vita e tirando fuori da se stesse tutto il meglio, sia di fuori che di dentro.
E non c’è nulla come la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità per far dare ad ogni donna il meglio di sé.
Smettila di guardare le altre, e di continuare a pensare a come sarebbe stata la tua vita se fossi nata così, ma guarda te stessa di più e con più amore, e pensa a tutto quello che hai conquistato finora anche con le tue gambe non proprio lunghissime o con il tuo giro vita non proprio brevissimo o con le tue tette non proprio evidenti.
Concentrati su quello che hai, e impara a tirare fuori le unghie quando serve.
E se ti senti intimorita da una stronza, guardala e pensa dentro di te: occhio ciccia, perché stai facendo la stronza con la stronza sbagliata.
Poi però sorridile, e sii gentile, perché la gentilezza ti porterà dovunque.
Io ho imparato a fare così.
Anche con quella mia amica, che oggi è felicemente sposata con due pargoletti (bellissimi, ovviamente).
Ah dimenticavo, si è sposata proprio con quel tipo che avevamo incontrato assieme.
E che mi aveva scritto su facebook solo per chiedermi il suo numero!