ALLA FINE DELLA FIERA, TIENI SEMPRE DEI FAZZOLETTI IN BORSA
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa.
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti.
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti anche se sulle tue cosce fanno l’effetto di un laccio emostatico usato per prelevare il sangue all’omino Michelin.
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti anche se sulle tue cosce fanno l’effetto di un laccio emostatico usato per prelevare il sangue all’omino Michelin, ma stai vivendo il tuo periodo sex and the city e ti piace indossare le autoreggenti anche sulle tue cosce e anche se è inverno.
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti anche se sulle tue cosce fanno l’effetto di un laccio emostatico usato per prelevare il sangue all’omino Michelin, ma stai vivendo il tuo periodo sex and the city e ti piace indossare le autoreggenti anche sulle tue cosce e anche se è inverno e anche per andare in appuntamento dal sindaco della tua città per presentargli un progetto.
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti anche se sulle tue cosce fanno l’effetto di un laccio emostatico usato per prelevare il sangue all’omino Michelin, ma stai vivendo il tuo periodo sex and the city e ti piace indossare le autoreggenti anche sulle tue cosce e anche se è inverno e anche per andare in appuntamento dal sindaco della tua città per presentargli un progetto, e per essere professionale indossi le autoreggenti ma con una gonna nera al ginocchio.
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti anche se sulle tue cosce fanno l’effetto di un laccio emostatico usato per prelevare il sangue all’omino Michelin, ma stai vivendo il tuo periodo sex and the city e ti piace indossare le autoreggenti anche sulle tue cosce e anche se è inverno e anche per andare in appuntamento dal sindaco della tua città per presentargli un progetto, e per essere professionale indossi le autoreggenti ma con una gonna nera al ginocchio e per rispettare il tuo caratterino ai piedi infili un paio di decolleté fucsia col tacco a spillo.
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti anche se sulle tue cosce fanno l’effetto di un laccio emostatico usato per prelevare il sangue all’omino Michelin, ma stai vivendo il tuo periodo sex and the city e ti piace indossare le autoreggenti anche sulle tue cosce e anche se è inverno e anche per andare in appuntamento dal sindaco della tua città per presentargli un progetto, e per essere professionale indossi le autoreggenti ma con una gonna nera al ginocchio e per rispettare il tuo caratterino ai piedi infili un paio di decolleté fucsia col tacco a spillo anche se sai benissimo che devi camminare lungo tutto il centro lastricato dai sampietrini.
Alla fine della fiera, tieni sempre un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti anche se sulle tue cosce fanno l’effetto di un laccio emostatico usato per prelevare il sangue all’omino Michelin, ma stai vivendo il tuo periodo sex and the city e ti piace indossare le autoreggenti anche sulle tue cosce e anche se è inverno e anche per andare in appuntamento dal sindaco della tua città per presentargli un progetto, e per essere professionale indossi le autoreggenti ma con una gonna nera al ginocchio e per rispettare il tuo caratterino ai piedi infili un paio di decolleté fucsia col tacco a spillo anche se sai benissimo che devi camminare lungo tutto il centro lastricato dai sampietrini, sicché alla fine sembri la Maialina Miss Piggy dei Muppet che zampetta da un sampietrino all’altro come un bambino sulla sabbia bollente tentando di non slogarti le caviglie le clavicole e i martelletti delle orecchie a causa del movimento sussultorio che fai saltellando. Senza considerare il tettamento dovuto alla tua quinta abbondante che saltella col resto del corpo fra un sampietrino e l’altro. E mentre saltelli ti rendi conto che, cazzolina, fa un freddo della madonna e le autoreggenti ti lasciano completamente scoperte le chiappe, che nonostante il saltellamento fra i sampietrini non riesci a riscaldare, anzi, proprio saltellando capisci di avere completamente perso la sensibilità sulle tue chiappe congelate. Cazzolina caspitina, ripeti fra te e te, mentre finalmente arrivi all’ufficio del sindaco e entrando ti accorgi subito che fa un caldo della madonna e il cambio climatico dall’estremo polo al pieno equatore crea una condensa immediata nel profondo delle tue narici, altresì detto: inizia a gocciolarti il naso, solo che ti gocciola nel momento sbagliato cioè proprio mentre sei a colloquio col sindaco, e tu provi a cercare con discrezione nella tua borsa se ci siano dei fazzoletti, peccato che sia impossibile cercare con discrezione in una borsa dove c’è praticamente di tutto, compreso il blister della pillola che prendevi due anni fa e che hai interrotto a causa della tua condizione di singletudine e il ciuccio che usava da piccola tua nipote che ha fatto ieri la maturità; e allora cerchi di risolvere la questione tirando su col naso ma la goccia di moccio sta superando il confine della narice e il sindaco ti sta fissando mentre gli spieghi il progetto, e allora ti ricordi che nella tua 24 ore hai un perizoma – e il motivo per cui avevi un perizoma oggi ti sfugge, e ancor più ti sfugge il motivo per cui tu avessi comprato un perizoma in cotone bianco con disegnati dei ghiaccioli colorati – e alla fine ti metti la 24 ore sulle cosce, sempre spiegando il progetto, e con tutta la nonchalance che puoi estrai il perizoma e ti ci soffi il naso, ringraziando il cielo per aver beccato al primo colpo la parte leggermente più grande di quel pezzetto di stoffa che oggi, col culo che ti ritrovi, potresti usare giusto giusto come fascetta per i capelli. Tuttavia, sei riuscita a soffiarti il naso con un perizoma in cotone bianco con disegnati dei ghiaccioli colorati di fronte al sindaco che non si è accorto di nulla, anzi, ti ha persino approvato il progetto e complimenti signorina. Ma l’unica cosa cui pensi mentre rifai il corso lastricato di sampietrini a saltellini sulle scarpine è che alla fine della fiera, bisogna sempre tenere un pacchetto di fazzoletti in borsa quando decidi di indossare le autoreggenti.