PIU’ SOLA TI SENTI, PIU’ FORTE DIVENTI
Ricevi una bella notizia, di quelle che appena ne realizzi la portata ti iniziano a tremare le mani e la prima cosa che fai quando riprendi fiato dopo 2 minuti di apnea da adrenalina, è cercare il telefono per dirlo a qualcuno.
Apri la rubrica di corsa, e cerchi un nome con l’entusiasmo nel viso che ti fa piangere e ridere assieme. Rimani per qualche secondo a fissare lo schermo fermo sulla prima lettera dell’alfabeto, ed il primo pensiero che fai è: non ho nessuno. Non c’è nessuno da chiamare.
Abbassi le spalle, probabilmente ti siedi sul tappeto, la schiena posata sul divano. Tiri un grosso respiro, posi la testa indietro, e chiudi gli occhi. Tutto quello che puoi fare, è digerire pezzettino per pezzettino la portata di quel momento, entrare appieno in tutto quello che provi. Da quella gioia immensa, assoluta, definitiva, e carica di aspettative, alla solitudine totalizzante, concreta, intensa e densa come uno yogurt naturale scaduto da un po’.
Fino a quando ti parte da dentro la pancia un pensiero, e raggiungi la consapevolezza necessaria a salvarti in questi momenti: la tua vita ora è questa, e se sei sola in questo momento è per una serie infinita di motivi, primo su tutti che tu da sola ci sai stare.
TU SAI STARE DA SOLA.
Certo, abbiamo tutti bisogno di avere qualcuno vicino, anche se ci sono fin troppe persone che non lo ammettono per orgoglio, arroganza, o paura, ma è proprio quando sentiamo il bisogno di qualcuno, che dobbiamo restare da soli.
E se ci viene voglia di una serata romantica, ragazze, beh, quella è la serata giusta per restare a casa da sole.
E se ci viene una gran nostalgia di camminare mano nella mano con qualcuno, quello è il momento esatto in cui dobbiamo evitare di farci coinvolgere da una storia, perché rischieremo inevitabilmente di fare delle cazzate, e gettarci nella prima relazione che ci passa sotto casa.
E se siamo stanche di stare da sole quando sembra che tutti attorno a noi stiano mettendo su famiglia, quello in realtà è esattamente il momento in cui dobbiamo ridere di più, perché stiamo imparando a godere delle cose belle anche da sole. E soltanto allora sapremo condividere tutto nel modo giusto.
Più sola ti senti, più forte diventi.
Perché stai crescendo, e questo fa male. Pensa alle piante: credi sia facile ed indolore per loro crescere? Credi sia facile per un seme diventare prima fiore, e poi frutto? Oppure pensa ad una farfalla. Credi sia facile per lei passare da bruco a farfalla? Credi non provi dolore?
Io penso di si. Non è detto che non si soffra, solo perché non si sa esprimerlo. Eppure, per il seme, la pianta, la farfalla, sono passaggi obbligati, naturali, verso uno stadio migliore, in cui possono esprimere appieno la loro essenza.
Pensa a questo ogni volta che ti senti sola da star male, pensa che stai attraversando la tua fase crisalide verso la versione più splendente, completa e colorata di te.
E ricordati che le cose belle si godono di più se condivise, è verissimo, ma non è obbligatorio. Il sole tramonta lo stesso, sia che tu lo stia vedendo sola che in compagnia. Natale, Capodanno, il tuo compleanno o la notte di San Lorenzo, arrivano e vanno lo stesso, sia che tu sia pronta a festeggiare con l’amore della tua vita che da sola. Ed è proprio questo il bello della vita.
E una volta realizzato questo, mentre stai lì seduta col telefono in mano, riapri gli occhi, e guarda meglio la rubrica sulla schermo. Ti rendi conto di quanti amici hai, dalla A alla Z? Chiamali tutti!!! Condividi con loro la tua gioia! Perché se vai oltre la necessità di avere UNA persona speciale, ti accorgerai che ne hai molte, molte di più. Partendo da te.
E adesso alzati da quel tappeto, che l’inattività e la tristezza favoriscono la cellulite, e concentrati solo su un pensiero: hai ricevuto una bella notizia!!! Io festeggerei con un affogato al cioccolato. Son disponibile, se vuoi compagnia! (si, lo so, dicono che il cioccolato fermenti sempre sul giro cosce; vero. Ma prima passa per il cuore però, ed è li che agisce meglio!)