Regola#181selfieosé?ocio!

[cml_media_alt id='1300']005[/cml_media_alt]
Io la lezione l’ho imparata; e la foto più osé che mi sono scattata, è quella dei miei piedi. Dentro le scarpe.

SELFIE OSE’? OCIO!

L’ho fatto una volta, lo giuro.
L’ho fatto una volta sola. UNA-VOLTA-SOLA.
Che tuttavia è diventata quella volta sola di troppo.

E me ne vergogno ancora così tanto, che quando sento dire selfie osè divento tutta rossa anche se si sta parlando di quelle sgnoccolone desnude del calendario Pirelli.

Dunque, lo racconto tutto d’un fiato così riesco a dirlo fino alla fine.
Stavo con uno, ok, cioè tipo, ci stavamo frequentando da un po’, tipo da qualche mese tipo cioè.
E come si fa in questo spaccato di mondo che tutto esiste soltanto se lo fotografo e posto e meglio ancora se mi fotografo mentre sto postando la foto, tipo, ci scrivevamo tutti i giorni.
Tanto.

Cioè, ci mandavamo un sacco di messaggi, tipo.

E scrivi oggi e scrivi domani e scrivi dopo domani, cioè, mandami una foto che ridi e io ti mando una foto che mangio e tu mi rispondi, tipo, con una foto che guardi la tele, cioè, per dire, un giorno mi dice, tipo, hihihihi, mandami una foto delle poppe.

Cioè, ma sei fuori? Ma dai, resta tra di noi, tipo.
Si ma non esiste, cioè, e se poi qualcuno la vede?
Ma dai! La mandi a me e basta.
Prometti che non la mostri a nessuno? Cioè, nessuuuuuno?
Prometto. Dai, sciallati, mandami la foto.

E allora tipo ho fatto un paio di foto, così, abbastanza spontanee, tipo diecimila scatti in sequenza con il braccio che mi copro tipo vedo non vedo, cioè però è più non vedo, anzi è decisamente non vedo, ma basta l’intenzione a far sembrare tutto ancora più piccante, anche se non vedo è più di vedo.

Ma giusto così per essere spontanea, poi tipo ho sistemato la foto, cioè, giusto un effetto qua e là tipo lucky vintage chrome robba tipo così per essere spontanea, e ho premuto invio.
Cioè tipo però, fine della conversazione adolescenzial piccante.

Di cui però avrei dovuto ricordarmi quattro giorni dopo, quando sono andata a tagliarmi i capelli.
E voglio far vedere al mio parrucchiere il nuovo taglio che ho trovato su google immagini e ho screennato dal cel.
E voglio che anche le altre due clienti mi diano un consiglio, così faccio avvicinare tutti al cell, icona immagini, sfoglia sfoglia.
Vi piace il taglio? E questo? O-P-S. Foto sbagliata.
Cioè tipo però.

Perché la tecnologia oggigiorno sembra rendere tutto facile, troppo veloce e facile.
Ma se non impari a difenderti da sola, è altrettanto facile cadere in situazioni sbagliate.

Fa’ sempre in modo di usare la tecnologia, non di farti usare.
Premi il tasto off almeno una volta al giorno, staccati da foto e immagini e messaggi e stimoli almeno mentre dormi, e anche un pochettino prima.
Ma soprattutto: tieni bene a mente tutte le foto che hai in galleria, soprattutto prima di andare dal parrucchiere. Io la lezione l’ho imparata; e la foto più osé che mi sono scattata, è quella dei miei piedi. Dentro le scarpe.

Cioè tipo, vuoi mettere?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.