TUTTI TRANNE UNO
Il sipario si apre, l’occhio di bue si accende, ed illumina la zona proprio al centro del palco.
Vuota. Non c’è nessuno. Tutto attorno, il buio.
E la regista sei tu.
Ho lavorato in un’azienda circondata da quasi tutti uomini, qualche tempo fa.
Ovviamente, mi ero presa una cotta per uno di loro.
Ovviamente, mi filavano tutti tranne lui.
Ogni mattina mi vestivo e truccavo e preparavo per andare al lavoro al top, perché volevo colpire quel tipo, volevo conquistarlo, volevo si accorgesse di me.
Ogni giorno, ricevevo complimenti e raccoglievo sorrisi da tutti. Tranne lui.
E ogni sera, tornavo a casa frustrata e con l’amor proprio sotto le scarpe, perché parevo piacere a tutti tranne lui.
Tutti tranne uno.
Finché ho capito.
Ho capito che io non sono una comparsa nella storia della mia vita.
Non lo sono io e non lo sei tu.
Siamo le protagoniste, siamo le registe, siamo le prime attrici.
Siamo le costumiste e le sceneggiatrici e le autrici della colonna sonora.
E siamo noi a scegliere i ruoli che devono avere tutti gli altri.
Lui non ti fila?
Non risponde ai tuoi messaggi?
Non ti rende estremamente felice?
Ti vuole bene ma possiamo essere solo amici?
Toglili il ruolo da co-protagonista!
Spegni la luce che lo illumina, perché è solo uno spreco di tempo ed energia.
Hai bisogno di persone che colgano la tua bellezza e sappiano fare in modo che te ne accorga anche tu, e non di persone che ti fanno sentire sbagliata e sotto tono.
Non investire su di una persona solo perché ti sei fissata, tanto dentro di te lo sai che non andrà bene, che se anche lo avrai non sarà mai una storia alla pari.
Tutti tranne uno ha un senso proprio per questo: se sono tutti tranne uno, vuol dire che quello storto è lui, e non tu.
Quindi prendi in mano quest’atto della tua vita che stai vivendo, mettiti dietro all’occhio di bue – che non a caso si chiama anche seguipersone – e direziona il fascio di luce verso qualcuno che lo merita davvero.
Verso di te, tanto per cominciare.
E comincia a guardarti attorno.
Perché sei sempre e solo tu che puoi scegliere con quale battuta ritornare a combattere, o innalzare bandiera bianca. Ma, sconfitta od incoronata, non devi permettere mai a nessuno di scrivere sul tuo cuore la parola fine.
Tutti tranne uno.
Se togli le ultime due parole, cosa ti resta?
Tutti.
Ecco, appunto.
…dì la verità, tu non sei eustachia ma una delle mie amiche alle quali racconto le mie paranoie perché non è possibile che ogni tua regola sembri scritta apposta per me.
Grazie eustachia.. mi hai aiutato tantissimo stasera… Non puoi capire quanto!
Ahahaha! Carmen…sarà che quando in qualche parte del mondo delle amiche si incontrano, è come se si incontrassero tutte le amiche della terra! Alla prossima! EBT