NON RAGIONIAM DI LOR, MA GUARDA E PASSA
Ti diranno che sei troppo buona, e che questo fa di te un anello debole; diventi più dura, e allora ti diranno che sei una vipera e che questo fa di te una stronza.
Ti diranno che sei troppo grassa, e allora dimagrisci e poi ti diranno che sei troppo magra.
Ti diranno che sei una cattiva donna perché non hai avuto figli, e quando li hai ti diranno che sei una cattiva madre per come li stai crescendo.
Ti diranno che è troppo difficile starti dietro e allora tu rallenti e ti senti dire che è meglio sorpassarti perché vai troppo piano.
Ti diranno che ti fai mettere i piedi in testa, e allora inizi a battere i pugni sul tavolo e ti diranno che sei troppo intransigente.
Ti diranno che sei sbagliata perché dai sempre troppi abbracci, e allora inizi a dare schiaffi e ti diranno che sei sbagliata perché dai troppi schiaffi.
Troverai sempre qualcuno che ti dirà che quello che sei non va bene, e allora?
Amica, a questo mondo siamo in tanti, e fortunatamente siamo diversi.
Non si può piacere a tutti, anche perché a meno che tu non sia la reincarnazione di Shirley Temple o Madre Teresa di Calcutta, dubito che a te vadano tutti a genio.
Quindi mettiti l’anima in pace e ricordati che la maggior parte delle volte le persone criticano quello che vorrebbero essere.
Tu mettiti in discussione, giusto per capire se le critiche possono essere fondate e farti crescere, ma se senti di essere dalla parte giusta, vai avanti per la tua strada, schiena dritta e petto in fuori, fregatene del giudizio della gente, e segui il consiglio del buon vecchio Dante: non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Lasciati scivolare addosso le accuse, le cattiverie e le critiche che consideri immotivate, e dà peso soltanto alle parole di poche, fidate persone, quelle che ti conoscono davvero, quelle che ti vogliono bene, quelle che sanno dirti anche le cose sgradevoli nel modo giusto e per il tuo bene.
E se qualcuno ti punta il dito contro, tu sorridigli, e porgigli la mano.
Se non si appoggiano ai tuoi palmi, è un problema soltanto loro.